Il mio ultimo shooting.

Portrait Review, il format che viene visto da pochi perché a pochi interessa come imposto le luci per il mio set. Partiamo!

📽️ Intro

Ciao! Sono Ken, fotografo e videomaker.

Nel video di oggi andiamo a parlare di un set che ho realizzato a febbraio e che avete già visto su questo canale: quello con Ella.

Grazie a Laura per il backstage, Sofì come stylist e per lo sbatti che si è fatta per il trasporto dei vestiti da Fam Clothing e poi Michelle, per i makeup tutti belli studiati.

Primo Set: sfondo bianco

In questo primo set siamo stati molto sul semplice sia a livello di illuminazione sia a livello di outfit. Infatti ricordando che queste foto sono state realizzate in casa, ho usato come flash i Godox AD100 Pro. A sinistra era attaccato al mitico softbox parabolico QR-P120 mentre a destra semplicemente attaccato magneticamente alla cupola e sbattuta e rimbalzata al muro per dare questa side-light sul volto. Niente back perché impossibile da metterci qualcosa in uno spazio così stretto.

Non ho chissà quale annotazione da fare perché sono fotografie molto semplici, gasano e allo stesso tempo hanno un makeup che segue una linea, letteralmente.

Queste foto le ho scattate con la Fujifilm X-H2 e il 18-50 Sigma: lente di cui andrò a parlarvi presto qua sul canale.

Con Ella ho scattato varie volte, questa era la quarta volta in 3 anni e una cosa che avevo notato in passato è che mi trovavo molto bene quando scattavo con un grandangolo.

E invece questa volta, specie nei dettagli, mi sono sentito molto più a mio agio anche sul range tra il 35 e il 50mm APS-C.

Recentemente ho ricevuto un commento su TikTok in cui mi veniva chiesto “come hai imparato a sapere cosa dire per far posare le modelle in maniera così carina? :)” e quindi ne approfitto di questo segmento per rispondere, dato che io stesso quando ero alle prime armi cercavo in giro su YouTube una sorta di formula segreta sulle pose da far fare, cosa dire e altro ancora.

Non esiste una risposta fissa. Sicuramente l’esperienza, la continua pratica giocano il suo ruolo ma come dicevo anche nello scorso video, è importante che ci si conosca e ci sia sintonia. Capire la tipologia di persona che hai davanti, ancor prima di etichettarsi come modella e fotografo, è importante per far funzionare bene le cose.

Poi, di nuovo, non esiste su YouTube un video che ti dice la formula magica per posare perché quella formula non esiste. Ci sono un paio di nozioni che ho appreso grazie al mio senso estetico e a libri fotografici presi anni fa grazie al bonus cultura, sempre sia lodato.

Ad esempio, soprattutto su figure femminili, tranne in rare eccezioni, chiedo sempre di mostrarmi la parte laterale della mano piuttosto che il dorso, poiché appare estremamente sproporzionato e rispetto al volto sembra che abbia una mano gigante.

Poi quello che cerco di fare è trovare sempre una sorta di continuità e sinuosità nel corpo se si tratta di figura intera e ci metto sopra una determinata illuminazione oppure cose più estreme e frammentate nel caso di un progetto dove c’è quella necessità di far percepire la tensione, un punto di rottura insomma.

Alla fine dei conti è tutta esperienza, se avete una visione poi è più semplice fare la foto che volete fare, oltre al fatto che come dico in ogni video, vi dovete divertire e la foto in sé vi deve divertire, al di là di tecnicismi vari sul bokeh regola dei terzi eccetera eccetera.

Quindi, digressione a parte, in questo caso mi sono concentrato molto su questo dettaglio bianco arancio blu andando in contrasto con la linea dorata verticale sulle labbra.

Volevo che da una parte si notasse questa croce, mentre dall’altra, considerando il jeans blu, ho chiesto spesso a Ella di portarsi con il busto in avanti, un po’ per “uscire” dalla fotografia.

Secondo Set: sfondo grigio-divano

Parliamo di questa foto?

Nel secondo e terzo atto di questo set non sono stati usati flash. Bensì, un po’ di luci continue.

Grazie a set.a.light.3D vi posso mostrare lo schema luci utilizzato.

In fondo alla stanza c’era il Knowled 3M00 Bi con il VS26K e una gelatina blu davanti, ormai una combo evergreen? Blu?

Questa luce andava a proiettare poi come si vede sullo sfondo, l’ombra della lampada da terra spyder. Tra l’altro, questa lampada da terra che è, come si vede dai capelli, accesa.

Dopodiché, ho posizionato sul pavimento il tubo led TL60 su un bianco freddo, a 6500K cosicché arrivasse un minimo di luce sulla guancia appoggiata e anche al divano stesso, per evitare un nero totale sotto.

Infine, per illuminare il resto del volto ho messo sullo stativo il TL120 e questa gironzolava a seconda di come posizionavo Ella.

A parte questa foto che devo dire essere molto semplice a livello di posa, devo dire che oramai nell’ultimo anno sto cercando di sviluppare in una singola fotografia due interessi che sto sviluppando: quello del design e quello della moda.

E in questa fotografia ci deve essere un po’ di giocosità, un po’ di interazione tra modella e design affinché dia un prop particolare alla prima e al tempo stesso suscitare un nuovo interesse per il secondo.

Terzo Set: con stoffa bianca

Per finire, l’ultimo atto.

In realtà a livello di illuminazione è stato estremamente semplice. Una sola luce, l’M300BI a 2700K con il VSA26K e totalmente sparato frontale sul viso di Ella. In uno spazio più grande, probabilmente, avrei tenuto la luce in una posizione più obliqua e avrei usato un poli bianco per riflettere sul lato opposto.

Il concept di questo set era piuttosto semplice: usare la stoffa bianca per dare un po’ quella sensazione di sipario rosso di un palcoscenico. Ho preferito però continuare con la stoffa bianca perché sapevo che tra contrasto, vestiti e semplicità sarebbe stato molto meglio a livello visivo questa stoffa.

La felpa tecnica invece voleva essere un richiamo estremo alle classiche foto con il solo blazer che, non mi nascondo, ritengo essere un cliché molto figo. Però a volte variare ci sta, è necessario per fare qualcosa di nuovo.

🔚 Conclusioni

Per concludere, è stato l’ulitmo shooting come progetto personale realizzato nella vecchia casa e quindi sicuramente avrà un posto speciale nel ranking dei miei shooting preferiti.

In questi anni ho realizzato tanti scatti, tanti shooting cercando di ambire sempre verso il miglioramento e qui mi sono sentito in una posizione decisamente più matura rispetto a quando ho scattato la prima volta nel 2021, con Ella.

A differenza degli altri Portrait Review qua ci sono meno critiche da fare perché oggettivamente è andato tutto molto bene e liscio, non ci sono stati intoppi e tutti hanno collaborato per un unico fine, il che è bello.

Inoltre, finalmente ho avuto l’opportunità di scattare uno shooting sostenibile anche dal punto di vista ambientale, dato che tutti i vestiti presi in prestito da Fam Clothing sono di seconda mano, stilosamente vintage. Realizzare gli shooting con dei vestiti che hanno avuto una storia e sono pronti a rimettersi in gioco è sempre stato un mio pallino, quindi sono anche soddisfatto di aver concluso questo progetto.

Ringrazio nuovamente per la disponibilità di tutti, Laura per i BROLL e backstage, Ella per aver posato in maniera formidabile, Sofì per lo sbatti e la scelta di outfit azzeccati grazie alla gentilezza di Fam Clothing e infine Michelle per la sua creatività nel makeup.

Grazie per aver guardato fino a qui, vi ricordo in descrizione il link per provare gratuitamente set.a.light3D e se non l’avete ancora fatto vi invito a iscrivervi al canale per non perdere il prossimo video e con questo è tutto. Divertitevi!

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